Siete stato bersaglio e pasto di qualche bell’insetto? Vi hanno disturbato il sonno, una passeggiata in campagna o una giornata a mare. A chi non è mai capitato? E quindi la domanda che vi sarete fatti è nata spontanea.
Cosa fare in caso di puntura di insetti ? Per prima cosa controllate, se brucia molto, se c’è ancora un pungiglione sottocute. Di ape o vespa casomai. Ma se vedete una piccola zecca anche attaccata, fate molta attenzione. Staccatela con calma, altrimenti resta il rostro dentro e provoca una brutta infezione. Disinfettate poi la parte ma evitando l’acqua ossigenata. Un alcol va bene. Se avete dolore, fate degli impacchi di ghiaccio. In un bel fazzoletto, non a diretto contatto con la pelle altrimenti vi bruciate anche.
Vi prude o è infiammata poi la parte del morso? Una pomatina di idrocortisone va più che bene. Facili da trovare in farmacia. Se ad esser punto è un bimbo, siccome non riuscirà a controllare il prurito se non grattandosi, tagliategli le unghiette.
Non si provocherà altri danni così. Se siete soggetti allergici e lo sapete, rivolgetevi ad un medico o in caso di reazione anafilattica andate subito al Pronto Soccorso. Provvederanno loro a voi con una bella puntura per evitarvi uno choc.
Anche se l’arrossamento dura più di due o tre giorni e prude sempre, chiamate il dottore e fatevi dare un’occhiata. Non si sa mai.
In un altro articolo abbiamo descritto come riconoscere, dal segno che lasciano, il morso di chi abbiamo ricevuto. Lo potete leggere se fate click su questo link: https://www.dorta.it/news/come-riconoscere-le-punture-di-quale-insetto-sono/ .
Se poi siete certi che si tratta o di una ape o di una vespa, allora leggete questo di articolo. Il suo link è https://www.dorta.it/news/come-comportarsi-nel-caso-di-punture-di-api-o-di-vespe/ .
Se volete poi seguire le avventure del nostro testimonial, l’insettopo Camillo, lui è alla pagina Facebook: https://www.facebook.com/dortadisinfestazionenapoli/ .