Tanti gli insetti che la primavera risveglia sino ad oltre l’estate. E possiamo dividerli tra quelli che mordono e quelli che pungono. I due citati nel titolo, come probabilmente già saprete, pungono.
Come comportarsi nel caso di punture di api o di vespe ve lo spieghiamo tra qualche rigo, prima vi scriviamo come e perché lo fanno. Nel caso delle api queste vi prendono a mo’ di bersaglio solo le avete particolarmente infastidite, quindi se si sentono attaccate. Reagiscono difficilmente perché forse sanno che pungendovi, per difendersi o vendicarsi di qualche sgarro che gli avete fatto, andrebbero incontro a morte certa. E si, a morte certa. Loro, infatti, hanno un pungiglione dotato di numerosi uncini che le ancorano praticamente alla loro vittima. E volendosi staccare all’ape accade che si stacca tutto l’intestino, la dove è contenuta la sacca con il veleno. Libere poi si, ma dunque destinate alla morte.
Per le vespe invece la cosa cambia. Già il loro carattere è diverso. A Napoli si direbbe “tengono più cazzimma”. E si perché vi attaccherebbero per un nulla, anche senza motivo.
E il loro pungiglione è scarsamente uncinato. Questo gli permetterebbero di bersagliare più volte lo stesso soggetto od anche soggetti diversi in azioni di guerriglia consecutive. Quindi, se permettete un consiglio, state lontani da entrambe, ma soprattutto dalla seconde.
Vediamo ora all’argomento dell’articolo e cioè come comportarsi nel caso di punture di apri o di vespe. Nel caso sapete di non essere soggetti allergici, allora se cominciate con un bel cubetto di ghiaccio sulla puntura per combattere l’infiammazione ed allontanare il sangue dalla zone, bene fate.
A seguire se si manifesta prurito allora passate a qualche cremina ad uso locale di crotamitone o idrocortisone o in alternativa un antiistaminico, anche orale se volete.
In caso di dolore poi potete assumere anche del paracetamolo oppure dell’ibuprofene o una più conosciuta aspirina.
Tutto cambia se sapete di essere soggetti allergici.
Beh, se lo siete e non avete con voi sempre un kit con fiale di adrenalina, allora siete probabilmente degli sprovveduti. E anche se siete adrenalina muniti, subito dopo avervela iniettata, correte al più vicino Pronto Soccorso. Questo anche se non siete soggetti allergici e uno dei due insetti vi ha punto sulla lingua o alla gola.
Speriamo siamo stato interessante per voi leggere quest’articolo sul come comportarsi nel caso di punture di api o di vespe. Potrebbe però esservi utile anche la lettura di quest’altro articolo che è al link https://www.dorta.it/news/gli-insetti-in-primavera-ecco-quali-dobbiamo-aspettarci/ .
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