Zanzare, cimici , blatte, mosche e formiche è di loro che vi parleremo in questo last article della serie in titolo.
Che fanno gli insetti in inverno è la serie e sveliamo ora quali sono i destini delle principali specie che infestano le nostre case durante la stagione delle basse temperature.
Il grande assillo dell’estate, le fastidiose zanzare comuni, che svernano in diapausa (cos’è la diapausa l’abbiamo scritto in questo link https://www.dorta.it/news/che-fine-fanno-gli-insetti-di-inverno-parte-prima/ ) da adulte, si possono trovare di inverno ancora a zanzareggiare per casa per colpa del tepore dell’ambiente, caldo che ricercano prima di andare in “letargo”.
Le zanzare tigre, invece, superano i freddi allo stato di uova, che le femmine adulte depongono nelle fessure di muri o di rocce. Quindi per debellarle ai primi freddi bisognerebbe riscaldare le mura domestiche per un po’. Rinuncereste al calduccio pur di non avere per casa le zanzafastidio?
Parliamo ora delle mosche. Oltre al tepore, ad attrarle nelle nostre abitazioni o attività come i ristoranti, c’è anche il cibo.
Essendo le mosche uno dei veicoli per la diffusione di patogeni e batteri, questi insetti non solo sono fastidiosi quando vi moscheggiano intorno perché è difficilissimo scacciarle, ma perché rappresentano un vero rischio per la salute.
Soprattutto negli spazi chiusi come in casa, ristoranti, scuole, mense, scuole. Possono contaminare superfici e cibi.
Quindi va fatta la dovuta attenzione e disinfestazione professionale.
Le odiate blatte, che da primavera a tutta l’estate hanno infestato gli ambienti, anche casalinghi, in inverno entrano per la gran parte in diapausa, quindi sospendono la loro attività “in esterna”. Ma ormai molti esemplari riescono anche a riprodursi in inverno in ambienti riscaldati, addirittura anche in capannoni di fabbriche.
Anche le cimici dei letti non scompaiono mai, a meno di eseguire una perfetta disinfestazione. La camera da letto è infatti il posto migliore per sopravvivere essendo un luogo sempre caldo e con il cibo (la loro pappa è il sangue umano, per cui si dicono ematofagi) a portata di puntura.
Nel calore delle case o nei luoghi di lavoro riscaldati le formiche non riducono la loro attività né si rifugiano nei loro nidi. Grazie al tepore degli ambienti, sono sempre grandi lavoratrici alla ricerca perenne di cibo, cosa che non accade in natura, all’aperto. Solo il freddo, infatti, le fa rintanare.
E alla fine di questa carrellata, parliamo delle infestazioni da scarafaggi, insetti a cui piace il caldo-umido e che si riproducono con rapidità. La loro presenza è un problema igienico da affrontare sempre con immediatezza.
Se vi ha fatto piacere leggere quest’articolo su Che fine fanno gli insetti di inverno parte terza, potrebbe essere interessante leggere quali sono le differenze tra blatte e scarafaggi. Lo abbiamo scritto in un altro articolo. Se fate click su questo link https://www.dorta.it/news/quali-sono-le-differenze-tra-le-blatte-e-gli-scarafaggi/ lo leggerete.
E ci raccomandiamo, seguite le avventure del nostro testimonial, l’insettopo Camillo, lui è alla pagina Facebook: https://www.facebook.com/dortadisinfestazionenapoli/ .