Sono insetti nervosetti. V’attaccano anche solo se gli siete a tiro, senza averle nemmeno provocate. Non so’ socievoli, per cui statene alla larga.
Siete mai stati punti da una vespa? Per molti è solo una dolorosa puntura di un insetto, ma non bisogna assolutamente sottovalutare le conseguenze.
Si può infatti arrivare addirittura a casi estremi di arresto cardiocircolatorio. Vediamo gli effetti possibili. La puntura di vespa può provocare reazioni cutanee fastidiose a causa del pungiglione che, entrando nella cute, crea localmente un fenomeno infiammatorio doloroso.
In persone già sensibilizzate, si può anche verificare una reazione allergica come eritema, edema esteso e dolore intenso oppure orticaria, vertigini e finanche difficoltà respiratorie.
Quando punge con il proprio pungiglione (lo può fare più volte perché non lo perde come le api) la vespa inietta sostanze tossiche e ad attività allergenica. Le prime hanno effetti vasodilatatori con reazioni cutanee locali come pomfi in rilievo, rosso e pruriginoso, dolore o bruciore.
Gli allergeni invece hanno effetti che si manifestano entro pochi minuti dalla puntura e possono causare reazioni solamente nei soggetti predisposti.
Dalla quantità di veleno iniettato dalla vespa, dipende la potenza delle manifestazioni, ma di solito la persona avverte un dolore immediato con arrossamento, gonfiore, bruciore intenso e prurito nel punto di contatto, che rimane dolorante per alcuni giorni.
Ma chi è più suscettibile può correre qualche rischio in più: una più estesa reazione infiammatoria cutanea con edema, dolore, arrossamento, prurito e bruciore.
Ancora è possibile che si manifesti una eruzione cutanea con prurito, pomfi e rossore su un’area più vasta del corpo, edema delle labbra e delle palpebre, ma anche nausea, vomito e difficoltà alla deglutizione con piccole febbri, palpitazioni e astenia.
E’ quando l’edema da allergia al veleno della vespa coinvolge la lingua o la faringe che i pericoli cominciano a diventare maggiori.
Se l’edema si presenta alla glottide, con ostruzione delle vie respiratorie, si possono verificare difficoltà a parlare e a respirare, raucedine, tosse, dolore al petto e senso di soffocamento.
Infine, in casi rari ma possibili, la puntura di vespa può anche provocare uno shock anafilattico, con abbassamento repentino e costante della tensione arteriosa, con rapida perdita di coscienza e fino ad arrivare addirittura all’arresto cardiocircolatorio.
La soluzione è solo una. Recarsi velocemente al più vicino pronto soccorso.
Se vi è piaciuto leggere quest’articolo su Siete mai stati punti da una vespa, allora potrebbe essere interessante per voi leggere anche questo su come si effettua una operazione di dezanzarizzazione. L’operazione per liberarsi dalle zanzare.
L’articolo è al link: https://www.dorta.it/news/come-eliminare-le-zanzare-la-soluzione-si-chiama-dezanzarizzazione/ .
E infine se frequentate i social, allora potreste divertirvi a seguire le avventure del nostro testimonial, l’insettopo Camillo.
La sua pagina Facebook è al link : https://www.facebook.com/dortadisinfestazionenapoli/ .
Per trovarci in rete potete anche usare ashtag come:
#disinfestazionenapoli #derattizzazionenapoli #disinfestazionecampania #derattizzazionecampania #sanificazionenapoli #deblattizzazionenapoli #dezanzarizzarionenapoli #disinfestazionecimici #disinfestazionetermiti #disinfestazionetarli