Sanificazione, un termine che tutti hanno imparato a usare soprattutto a seguito della pandemia da Covid 19. Ma forse ancora non è chiaro a molti di che cosa effettivamente si tratti.
Pulizia disinfezione e sanificazione. Ecco qual è la differenza sostanziale del primo termine rispetto agli altri due spesso usati come sinonimi.
Allora facciamo un po’ di chiarezza. Per “pulizia” si intendono tutte le azioni volte a eliminare il sudiciume, ovvero a rimuovere ed asportare rifiuti, polveri e sporco, di qualsiasi natura. La pulizia è basilare in ogni luogo della vita e propedeutica a qualsiasi ulteriore intervento.
Con il termine “disinfezione” l’enciclopledia Treccani indica le operazioni che hanno lo scopo di distruggere i germi patogeni. Eseguita con mezzi chimici (disinfettanti), fisici (calore secco, vapor d’acqua, acqua bollente) o meccanici (filtri per trattenere le spore). Fino a prima del Coronavirus, gli ambiti d’applicazione delle attività di disinfezione erano principalmente nel settore sanitario. Quindi ospedali, cliniche, studi medici, laboratori odontoiatrici, laboratori analisi, camere operatorie.
Oggi però sempre più si richiedono attività di disinfezione periodica anche luoghi produttivi, aziende, cucine di ristoranti, mense, alberghi, navi, celle frigorifere, magazzini e depositi, stabilimenti industriali, piscine, scuole, sale pubbliche, negozi, appartamenti e uffici.
La Treccani lega il termine “sanificazione” all’industria alimentare e lo indica come sinonimo di “sanitizzazione”, ovvero il complesso di operazioni tramite il quale si rende igienicamente idoneo un impianto o un ambiente destinato alla produzione di alimenti.
Ma nel linguaggio comune, soprattutto a seguito del Coronavirus, il termine sanificazione ha allargato il suo spettro di utilizzo a tutti i settori e ambienti.
La sanificazione è infatti mirata ad eliminare qualsiasi batterio o agente contaminante. La sanificazione viene realizzata con prodotti chimici detergenti per abbattere il carico microbico. La sanificazione va sempre preceduta dalla pulizia dei luoghi e delle superfici.
E a proposito di differenze vorreste sapere anche qual è quella tra ratti e topi? Potrete saperlo leggendo l’articolo a questo link: https://www.dorta.it/news/le-differenze-tra-un-ratto-ed-un-topo/ .
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