Ci sono tante specie diverse di questi insetti. Si diversificano non solo per l’habitat che occupano ma anche per il loro menù preferito.
Mosche che si cibano di rifiuti e mosche che si cibano di sangue abbiamo titolato. Sono presenti sempre durante l’anno, ma nei periodi caldi, ne sono sempre di più.
La più conosciuta è la mosca domestica, quella grigia con delle strisce più scure sul torace e che fa la pappa con i nostri scarti dell’alimentazione. Sia le briciole in giro per casa, sia con la nostra raccolta dell’umido. Attenti soprattutto a questa se la raccolta dell’umido la fate con un secchio in casa invece di tenerlo all’esterno e ben coperto.
Oltre alla mosca domestica, restando in ambito culinario, ci sono le mosche del formaggio, il moscerino dell’aceto e persino il moscone della carne. Intuite già vero ci cosa si cibano prevalentemente? Inutile specificarlo quindi.
Se depongono le uova da voi, siete fregati. Una femminuccia di mosca può deporre sino a 1.000 uova!! In tre o quattro giorni e in gruppetti diversi, sparpagliandole. Insomma, se prolificano da voi, state attenti. Sciami in vista.
Sapete benissimo che questi insetti si poggiano ovunque nei loro pellegrinaggi giornalieri in cerca di cibo. E tra le loro mete preferite ci sono anche escrementi di ogni essere vivente, come resti corporei di qualsiasi altro già vivo essere passato a miglior vita. Sono veicolo quindi del qualsivoglia virus.
Pensate un po’ se si poggiano sul vostro panino mentre lo state mangiando e lo poggiate un attimo distrattamente sul tavolo, o pensate ad anche se sono loro a farsi una piccola pennica o passeggiatina sul vostro cuscino.
V’avranno lasciato qualche bel virus a deposito?
Ci sono poi le mosche che si nutrono di sangue. Nel web abbiamo trovato una buona e sintetica loro descrizione a questo link https://medicinaonline.co/2017/03/11/esistono-mosche-che-pungono-e-si-nutrono-di-sangue-umano/ , del quale vi riportiamo un piccolo passo. “I Ceratopogonidi, conosciuti come pappataci, sono piccoli ditteri che misurano tra l’1 e i 3 mm. Sono di colore scuro o nero e si nutrono di sangue sia umano che animale.
I Ceratopogonidi pungono a sciami, solitamente durante le prime ore del mattino, e provocano fastidiose e persistenti irritazioni cutanee. Le loro punture sono simili a quelle delle zanzare…”.
Per liberarsene di tutte loro, qualsiasi esse siano, se non è un invasione, potreste usare dei ventilatori a soffitto che, facendo vento, gli impedirebbero di svolazzare serenamente in casa vostra. Oppure potreste usare quelle trappole a luce che poi trasmettono corrente elettrica uccidendo l’animale.
Dovreste poi però provvedere con un certa frequenza alla rimozione delle vittime.
La soluzione professionale invece, ha un nome un po’ strano. Si chiama demuscazione.
Elimina le mosce in toto. Ne abbiamo già scritto in un altro articolo che potete leggere facendo click su questo link https://www.dorta.it/news/come-eliminare-le-mosche-la-soluzione-ce-si-chiama-demuscazione/ .
Dopo che avete letto quindi di Mosche che si cibano di rifiuti e mosche che si cibano di sangue, volete leggere come si effettua un intervento di dezanzarizzazione? Si? Bene, allora fate click su questo link e saprete tutto : https://www.dorta.it/news/come-eliminare-le-zanzare-la-soluzione-si-chiama-dezanzarizzazione/ .
Se frequentate i social, allora potreste seguire le avventure del nostro testimonial, l’insettopo Camillo.
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