Tanti gli studi per capire da cosa derivasse questo disturbo. Diversi i paesi nei quali le migliori Università hanno fatto lunghe ricerche. E alcune sono arrivate ad una stessa conclusione.
La paura dei ragni è insita nella specie umana. Ecco ve lo abbiamo scritto subito. Come sono arrivati a dichiarare questo? Ve lo spieghiamo. Alcuni Istituti Universitari, in Europa così come oltreoceano, hanno condotto degli esperimenti con l’aiuto di diversi bambini. Si dei pargoletti, proprio per verificare se già loro avessero insito questo disturbo. Ebbene così è stato.
Ai petites enfants, sempre tra le braccia dei propri genitori, hanno mostrato delle foto, in alcune università con fiori e poi ragni ed in altre con cuccioli di animali diversi e poi sempre ragni.
Il risultato è stato che osservando la dilatazione della pupilla al passaggio delle foto dei ragni, questa si dilatava. La dilatazione della pupilla, con elevata certezza, indica quindi uno stato di alto stress in questo caso psicologico e non anche fisico.
Ai bambini è stato chiesto l’aiuto per questo esperimento perché sono considerati soggetti neutri e cioè fuori da qualsiasi condizionamento psicologico esterno.
Per cui per gli studiosi questi risultati sono la prova che la paura dei ragni,’ l’aracnofobia, è di “natura evolutiva”. Così è stata definita. Dovrebbe quindi risalire probabilmente a quella notte dei tempi nella quale i ragni erano un pericolo continuo per la sopravvivenza umana.
Chiaro è che nel caso in cui soffriate di questo disturbo, la prima cosa da fare per dormire sonni i più tranquilli possibile è si una bella pulizia domestica ma anche un bell’intervento di disinfestazione contro i ragni.
Fatto ovviamente da professionisti del settore.
Speriamo vi sia stato utile leggere quest’articolo su la paura dei ragni e che continuiate a leggere il nostro blog. Se siete curiosi potreste leggere quest’altra notizia sull’è vero che i topi… è al link https://www.dorta.it/news/e-vero-che-il-topo/.
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