Sarà un’operazione fondamentale al termine del lock down per ogni tipo di attività. E un grande aiuto ad affrontare i costi l’ha dato il Governo con il decreto di metà marzo.
Spese per sanificazioni a credito d’imposta del 50 per cento nel 2020. Questo è il contenuto del decreto del Primo Ministro Conte del 17 marzo 2020 che al numero 18 prevede che le imprese abbiano accesso per il 2020 a un credito d’imposta pari al 50% dei costi sostenuti per gli interventi di sanificazione degli ambienti di lavoro. La sanificazione dei luoghi è infatti uno degli elementi fondamentali dei nuovi comportamenti che tutti saremo tenuti ad applicare per cercare di contenere il contagio da Covid-19 anche nella cosiddetta fase 2, ovvero quando, terminato il lock down, dovremmo cercare di convivere con il virus fino alla diffusione di una cura certa e/o del vaccino.
Tanto sono e saranno importanti gli interventi di sanificazione che il governo italiano ha addirittura deliberato un bonus ad hoc, il cosiddetto “bonus sanificazione”, che mira a convincere e aiutare le imprese a garantire la salubrità dei luoghi e la sanificazione degli strumenti di lavoro.
Il beneficio è previsto dall’art. 64 del decreto ed è rivolto a soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, quindi a tutti i datori di lavoro a cui sono richieste le ulteriori misure di prevenzione.
Inoltre, con il successivo decreto Liquidità, il numero 23 dell’8 aprile scorso, l’agevolazione fiscale è stata ampliata anche all’acquisto di dispositivi di protezione individuale come le mascherine chirurgiche, le Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere e tute.
L’Agenzia delle entrate ha poi precisato in una sua circolare che il trattamento agevolato spetta anche per l’acquisto e l’installazione di dispositivi utili a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza, come per esempio barriere e pannelli protettivi.
La stessa circolare dell’Agenzia precisa che rientrano nei costi ammessi al beneficio anche quelli per detergenti per le mani e disinfettanti.
Il credito d’imposta sulla sanificazione è riconosciuto per l’anno 2020 fino a una somma di 20.000 euro e fino all’esaurimento del fondo finora stanziato dal governo di 50 milioni di euro. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, deve essere emanato un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’Economia, che definisca le procedure operative per l’accesso al bonus sanificazione.
Se vi è stato utile leggere su Spese per sanificazioni a credito d’imposta del 50 per cento nel 2020, speriamo possa essere interessante per voi leggere anche su cos’è esattamente la sanificazione. L’articolo è al link https://www.dorta.it/news/che-cose-la-sanificazione/ .
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