Sarebbe servito un superdisinfestatore per eliminarli. Un gigante e pure di più. E delle pompe a spalla per irrorare l’insetticida pari a delle pompe per idranti.
Nella preistoria gli insetti erano grandissimi, ma talmente grandi da infastidire anche i mega dinosauri.
Ora vorreste subito sapere quanto erano grandi vero? E vabbè, ve lo scriviamo subito. Ma per farvi rendere conto di quanto erano grandi ma veramente grandi, vi riportiamo prima un dato di paragone.
Una blatta ad oggi, di quelle che combattiamo per voi con interventi di deblattizzazione, a seconda della razza, va dai 18 ai 28 millimetri.
Nella preistoria, invece, alcuni insetti arrivavano, compreso apertura alare, ad essere anche 70 centimetri! Più di venti volte più grandi rispetto ad un insetto medio di oggi. Chiaramente se avessimo preso come riferimento odierno le misure di una zanzara, quella comune che va dai 5 ai 7 mm, allora il rapporto sarebbe stato ancora più altro e spropositato.
La scoperta, secondo un articolo comparso su www.ansamed.info (Ansa), nostra fonte, è stata fatta da due ricercatori iuessei (USA). Matthew Clapham e Jered Karr i loro nomi. Santa Cruz la sede della loro Università. Lo studio è stato pubblicato su www.pnas.org .
Ora vi starete chiedendo, “e come hanno fatto a scoprirlo che erano così grandi?”. E cerchiamo di spiegarvelo noi velocemente.
Pensate un po’, hanno costituito una banca dati con oltre 10.500 insetti fossili che coprivano circa 320 milioni di anni!! Per oltre 170 milioni di anni, sempre secondo i due a stelle e strisce, gli insettoni hanno dominato i cieli! E poi che è successo? Che sono comparsi gli uccelli, e anche più grandi di loro.
Gli insetti cominciarono così a diventare da predatori, prede. Prede degli uccelli. E per questo circa 150 milioni di anni fa cominciarono poi a diventare più piccoli.
Per proteggersi. Per sfuggire al cacciatore. Sino ad arrivare ai giorni nostri.
Speriamo vi abbia fatto piacere leggere quest’articolo su Nella preistoria gli insetti.
Potrebbe essere interessante ora per voi leggere qualcosa di diverso. Come ad esempio perchè le mosche, che non abbiamo messo nell’elenco prima, sono pericolose per la salute dell’uomo.
Fate click su questo link e lo saprete : https://www.dorta.it/news/perche-le-mosche-sono-tante-e-perhce-piuttosto-pericolose.
Se poi frequentate i social, allora potreste seguire le avventure del nostro testimonial, l’insettopo Camillo.
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